Traccia Concorso Notarile
Venerdì 5 Aprile 2019: Societario
La società “Alfa S.p.A.”, avente a oggetto attività di sviluppo di programmi informatici, con sede in Viterbo, ha un capitale sociale pari a euro 1.500.000,00, interamente versato e suddiviso in 1.500 azioni del valore di euro 1.000,00 ciascuna.
Il capitale è detenuto da quattro soci e tra gli stessi distribuito nel modo che segue:
a) Claudio detiene azioni per un ammontare complessivo di euro 1.250.000,00, quale socio di maggioranza;
b) Paolo e Luca detengono ciascuno azioni per l’ammontare complessivo di euro 50.000,00;
c) la società “Beta S.p.A.” detiene azioni dell’ammontare complessivo di euro 150.000,00.
La società “Alfa S.p.A.” intende procedere all’aumento del capitale sociale, per l’ammontare non scindibile di euro 1.000.000,00.
L’amministratore unico della società “Alfa S.p.A.” ha fornito in tempo utile al notaio, con il corredo documentale necessario, le seguenti informazioni:
1) la riserva legale è di euro 350.000,00;
2) la riserva utili non distribuiti è di euro 200.000,00;
3) la riserva da sovrapprezzo azioni è pari a euro 50.000,00;
4) la riserva per futuro aumento è pari a euro 100.000,00;
5) la riserva da rivalutazione è pari a euro 50.000,00;
6) dalla situazione patrimoniale della società al 28 febbraio 2019 risultano maturati utili dell’esercizio in corso relativo al corrente anno pari a euro 180.000,00;
7) il socio “Beta S.p.A.” ha effettuato forniture continuative di software in favore della società “Alfa S.p.A.” dell’importo complessivo di euro 1.000.000,00 e ha chiesto insistentemente all’amministratore unico della società “Alfa S.p.A.” che il suddetto credito, certo, liquido ed esigibile, venga iscritto nel bilancio come finanziamento e indicato nella nota integrativa al medesimo con clausola di postergazione; si è, poi, dichiarato disponibile a utilizzare tale posta ai fini dell’aumento;
8) la preferenza dei soci di eseguire l’aumento a titolo gratuito;
9) il socio di maggioranza ha espresso la volontà di inserire nello statuto la clausola di covendita nella forma del drag-along (c.d. clausola di trascinamento).
L’amministratore unico di “Alfa S.p.A.” ha chiesto, quindi, al notaio Giulia Romani di fornire il suo consiglio professionale per realizzare l’operazione di aumento e le modifiche statutarie.
A seguito di quanto sopra, ha convocato in data odierna l’assemblea presso lo studio del notaio stesso, sito in Roma, Via Arenula n. 1.
L’avviso è stato eseguito nel rispetto dei termini di legge e statutari e l’ordine del giorno riporta l’indicazione analitica del suddetto aumento nonché delle modifiche statutarie.
A seguito di sopravvenute inderogabili esigenze, l’amministratore, alle ore 7:00 di questa mattina, ha chiesto tuttavia al notaio di recarsi presso la sede della società, in Viterbo, Piazza Santi Francesco e Chiara n. 2, e alla medesima ora di convocazione.
Recatosi sul posto, previa constatazione della sussistenza dei presupposti necessari alle regolare tenuta dell’assemblea, appurato che nessuno degli intervenuti si oppone alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno e che tutti i soci sarebbero disponibili — ove non ricorrano le altre condizioni di esclusione — a rinunciare al diritto di opzione, il notaio redige il relativo verbale.
Il candidato, assunte le vesti del notaio, rediga il solo verbale richiesto e non lo statuto, individuati e dati per presupposti al momento dell’assemblea i requisiti formali della corretta convocazione e delle regolare costituzione della stessa, tenendo conto che i soci delibereranno all’unanimità; motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, degli istituti interessati dalla fattispecie in esame e, in particolare, dell’aumento di capitale misto, del finanziamento soci con riguardo al caso di specie, della nozione di interesse sociale necessaria ai fini dell’esclusione del diritto di opzione, delle clausole di covendita.
Traccia Concorso Notarile Giovedì 4 Aprile 2019: Inter vivos
Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni, insieme a Sempronio, amministratore unico della società “Alfa S.r.l.”, con sede in Roma, Via Veneto n. 1, capitale sociale euro 100.000,00, interamente versato, si recano dal notaio Giulia Romani, con studio in Roma, Via Aurelia n. 6, e rappresentano quanto segue:
1) Tizio è proprietario di un terreno edificabile sito in Roma, acquistato in separazione dei beni il 10 aprile 2000;
2) in data 20 maggio 2010 è stato costituito un fondo patrimoniale, nel quale, a far fronte ai bisogni della famiglia, è stato destinato, tra gli altri, il suddetto terreno, rimasto in proprietà esclusiva di Tizio;
3) nell’atto costitutivo del fondo patrimoniale è stata prevista la possibilità di alienare i beni dello stesso con il solo consenso dei coniugi;
4) i coniugi hanno due figli maggiorenni: Primo, unito civilmente con Mevio, e Secondo, legalmente separato dal coniuge;
5) è intenzione di Tizio trasferire alla società “Alfa S.r.l.” il suddetto terreno edificabile ottenendo in corrispettivo:
a) un appartamento facente parte del fabbricato sito in Roma, Piazza Farnese, con attribuzione della nuda proprietà a Primo e dell’usufrutto congiuntivo con reciproco diritto di accrescimento loro vita natural durante in favore di Tizio e Caia, con obbligo a carico di Primo di corrispondere, per la durata di dieci anni, la somma di euro 10.000,00 annui a favore dell’associazione “Gilda”, con sede in Genova, per la tutela delle vittime della violenza di genere;
b) la ristrutturazione di un villino unifamiliare di proprietà del figlio Secondo, sito in Roma, via Cassia;
6) il valore del terreno edificabile è pari a euro 2.000.000,00, il valore dell’appartamento in Piazza Farnese è pari a euro 1.200.000,00 e il corrispettivo per la ristrutturazione dell’immobile di via Cassia è pari a euro 600.000,00;
7) dall’operazione deriva, dunque, un conguaglio di euro 200.000,00 che la “Beta S.p.A.”, con sede in Milano, Via Montenapoleone n. 2 e capitale sociale di euro 1.000.000,00, interamente versato, disponibile a intervenire in atto e controllante di “Alfa S.r.l.”, si obbliga a pagare entro sei mesi dall’atto, concedendo in alternativa, su semplice richiesta del creditore Tizio, il diritto di acquisire una partecipazione pari al 5% del capitale della società “Beta S.p.A.”, di proprietà di quest’ultima;
8) Tizio esprime al notaio il timore che la società “Alfa S.r.l.” non adempia le obbligazioni derivanti dal trasferimento del terreno.
Il candidato, assunte le vesti del notaio Giulia Romani, rediga in data odierna l’atto richiesto, adeguandolo alle norme inderogabili di legge ed esercitando le sue funzioni di consiglio; motivi le soluzioni adottate e tratti dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi al caso, con particolare riferimento alla deviazione degli effetti contrattuali, all’adempimento del terzo, alle liberalità indirette e alle garanzie che assistono l’operazione economica sopra descritta.
Traccia Concorso Notarile Mercoledì 3 Aprile 2019: Mortis Causa
Claudia, nota imprenditrice commerciale, affetta da grave e rara patologia in stadio terminale e con un’aspettativa di vita di pochi mesi, è ricoverata presso una nota clinica privata in Roma alla via Ardeatina n. 2.
È divorziata e ha obbligo di assegno divorzile in favore dell’ex coniuge Giovanni.
Ha due figlie, Guenda e Lina, entrambe maggiorenni, nate dal cessato matrimonio e attualmente convive stabilmente con Mario, il quale è stato nominato dal Giudice Tutelare del Tribunale di Roma suo amministratore di sostegno per ovviare al suo impedimento fisico e che ha assunto formalmente l’ufficio.
Dal rapporto di stabile convivenza è nato il figlio Costantino, che ha appena compiuto dodici anni.
Avendo fermamente maturato la volontà di testare, chiama personalmente il notaio Giulia Romani, con studio in Roma, alla via Induno n. 1, perché si rechi in clinica per ricevere le sue ultime volontà in un testamento pubblico.
Ivi giunto il notaio, la testatrice, premettendo di avere gravissima difficoltà nella sottoscrizione, le espone le sue volontà nel modo che segue:
a) legare l’azienda di alta moda al figlio Costantino, in sostituzione della legittima, escludendo l’usufrutto legale a favore del padre del minore, in quanto soggetto non avente alcuna attitudine alla gestione imprenditoriale;
b) assicurare la gestione aziendale per almeno quattro anni successivi al suo decesso, affidandola alla sua cara amica Elena, anch’ella valente imprenditrice commerciale, nei modi consentiti dalla legge;
c) lasciare al nipote nascituro già concepito, figlio della primogenita Guenda, il casale in Spoleto, riconosciuto come bene culturale ai sensi di legge, con l’onere di realizzarvi, ove possibile per sempre, un’esposizione permanente e aperta al pubblico dei modelli e delle foto delle proprie creazioni di moda, premiati nel corso del tempo;
d) lasciare al convivente la villa in Madonna di Campiglio, a condizione che, ove contragga nozze nei successivi tre anni con persona rientrante nella cerchia delle loro più strette amicizie, metta in vendita l’immobile entro il termine di sei mesi decorrenti dalle nozze, preferendo le proprie figlie nell’acquisto;
e) lasciare all’ex coniuge Giovanni l’appartamentino totalmente ristrutturato in Roma, alla Piazza di Spagna, quale suo futuro sostentamento;
f) destinare il proprio corpo alla scienza e, in particolare, al centro interdipartimentale “Salutè” dell’Università di Cagliari, suo luogo di nascita, prevedendo altresì un lascito cosiddetto solidale di 100.000 euro all’associazione “Alpha” per la ricerca sulle malattie rare;
g) esaurita così la disponibile, dividere il restante suo patrimonio fra le figlie Guenda e Lina assegnando, ove possibile, alla primogenita Guenda la facoltà di scelta dei beni per la formazione delle due porzioni, prevedendo che le proprie liquidità depositate presso diversi istituti bancari vadano alla secondogenita Lina e, comunque, tenendo conto, nella formazione delle dette porzioni, delle donazioni già effettuate in favore di Lina e rimettendo la stima di tutto quanto sopra al proprio fratello Severo.
Il candidato, avente le vesti del notaio, rediga il testamento adeguando la volontà della testatrice alle disposizioni inderogabili di legge; in parte teorica motivi le soluzioni adottate e tratti dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all’atto, soffermandosi in particolare sulle disposizioni atipiche del detto testamento, sull’applicabilità rispetto al legato di azienda dell’articolo 2560 c.c., sui vincoli di destinazione apposti ai beni lasciati per testamento, sulla liceità delle condizioni testamentarie afferenti ai diritti personalissimi.
A) Il 26/09/2014 è stato bandito un nuovo concorso notarile a 300 posti da notaio (D.D.G. 26/09/2014)
Con Decreto 26 settembre 2014 è stato Indetto il bando di concorso per 300 posti di notaio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 settembre 2014 – 4a Serie speciale – “Concorsi ed esami”.
La domanda di partecipazione al concorso poteva essere inviata online fino alle ore 24 del 30 ottobre 2014.
Coloro che hanno partecipato alle tre prove scritte del concorso sono 2.553 di cui 1.462 hanno consegnato.
L’ordine delle correzioni è il seguente: 1) inter vivos, 2) societario, 3) mortis causa.
La correzione è iniziata il 5 maggio 2015 ed è terminata.
Sono stati ammessi agli orali 252 candidati.
Gli orali si sono svolti dal 12 luglio al 21 luglio, sono poi ripresi il 5 settembre. È stata sorteggiata solo la prima Corte d’appello (L’Aquila) e si è poi proseguito per ordine alfabetico di Corte d’appello fino a Venezia, per poi riprendere con Ancona e terminare con Genova.
B) Il 21/04/2016 è stato bandito un nuovo concorso notarile a 500 posti da notaio (D.D.G. 21/04/2016)
Con Decreto 21 aprile 2016 è stato Indetto il bando di concorso per 500 posti di notaio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 33 del 26 aprile 2016 – 4a Serie speciale – “Concorsi ed esami”.
La domanda di partecipazione al concorso poteva essere inviata online fino alle ore 24 del 26 maggio 2016.
C) Il 02/10/2017 è stato bandito un nuovo concorso notarile a 300 posti da notaio (D.D.G. 02/11/2017)
Con Decreto 2 ottobre 2017 è stato indetto il bando di concorso per 300 posti di notaio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 10 ottobre 2017 – 4a Serie speciale – “Concorsi ed esami”.
Il form di domanda poteva essere inviato dalle ore 00,01 dell’11 ottobre 2017 fino alle ore 23,59 del 9 novembre 2017
Coloro che hanno consegnato sono stati1.365 candidati.
La Commissione esaminatrice ha elaborato i criteri di correzione delle prove scritte a partire dal 24 aprile 2018 per tutto il mese di maggio 2018 ed ha iniziato i lavori di correzione degli elaborati in seduta plenaria in data 5 giugno 2018.
La Commissione ha deciso di seguire il seguente ordine nella correzione degli elaborati:
Mortis causa;
Inter vivos-civile;
Inter vivos-commerciale.
Alla data del 31 marzo 2019 sono stati corretti 1.346 (su 1.365) elaborati. Sono stati valutati idonei n. 107 candidati.
La correzione pertanto è in via di ultimazione.
D) Il 16/11/2018 è stato bandito un nuovo concorso notarile a 300 posti da notaio (D.D. 16/11/2018)
Con Decreto 16 novembre 2018 è stato indetto il bando di concorso per 300 posti di notaio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 23 novembre 2018 – 4a Serie speciale – “Concorsi ed esami”.
Il form di domanda poteva essere inviato fino alle ore 23:59 del 22 dicembre 2018.
Dopo tale termine il form non poteva più essere compilato ed inviato:il termine era tassativo.
15 gennaio 2019 – Pubblicazione delle date, del luogo, nonché delle modalità di presentazione dei concorrenti relativamente allo svolgimento delle prove scritte del concorso.
Si avvisa che le prove scritte di cui all’art. 5 del bando di concorso, per esame, a trecento posti di notaio, indetto con D.D. 16 novembre 2018, si svolgeranno nei giorni 1, 2, 3, 4 e-5 aprile 2019, in Roma presso l’ERGIFE PALACE HOTEL Via Aurelia n. 617-619.
I candidati dovranno presentarsi entro e non oltre le ore 8.30.
I concorrenti ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso, saranno tenuti a presentarsi per l’identificazione e per la consegna dei testi di consultazione, conformemente a quanto previsto dall’art. 7 del bando di concorso, in Roma presso l’ERGIFE PALACE HOTEL- Via Aurelia n. 617- 619- dalle ore 8.00 alle ore 13.30, esibendo uno dei documenti di cui all’art. 7 comma 11 del bando, secondo il seguente ordine:
il giorno 1° aprile 2019, i candidati i cui cognomi iniziano con le lettere dalla “A” alla “K”;
il giorno 2 aprile 2019, i candidati i cui cognomi iniziano con le lettere dalla “L” alla “Z”.
Non saranno, in ogni caso, accettati testi presentati nei giorni delle prove scritte.
Nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale – del 1° marzo 2019 si darà eventuale comunicazione di modificazioni del luogo, delle date di svolgimento delle prove scritte e delle modalità di convocazione dei concorrenti.
Decreto 28 marzo 2019 – Sostituzione componente Commissione esaminatrice concorso notaio indetto con d.d. 16 novembre 2018
28 marzo 2019
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
IL MINISTRO
Visto l‘art. 5 del d.lgs. 24 aprile 2006, n. 166;
Visto il decreto ministeriale del 19 marzo 2019, con il quale è stata nominata la commissione esaminatrice del concorso, per esame, a 300 posti di notaio, indetto con decreto dirigenziale del 16 novembre 2018;
Vista la nota del 22 marzo 2019, con la quale il dott. Guido Grisi, notaio nei distretti riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia, ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di componente della commissione per gravi ragioni personali;
Ritenuta la necessità di procedere alla sostituzione del predetto quale componente della commissione esaminatrice;
Ritenuto che, in sostituzione del dott. Guido Grisi, possa essere nominato il dott. Antonio Matella, notaio in pensione,
DECRETA
il dott. Antonio Matella, notaio in pensione, è nominato componente della commissione esaminatrice del concorso, per esame, a 300 posti di notaio, indetto con decreto dirigenziale del 16 novembre 2018, in sostituzione del dott. Guido Grisi.
La spesa relativa al funzionamento della commissione graverà sul cap. 1250, p.g. 10 e 2.