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Traccia Inter Vivos – Venerdì 22 novembre 2024 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 12/06/2024)

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Traccia Concorso Notarile
Venerdì 22 Novembre 2024: Inter Vivos

Tizio e Caio, deceduti i comuni genitori, sono divenuti proprietari di alcuni beni immobili in quote uguali e indivise tra loro.

Gli stessi, con atto a rogito del notaio Mario Rossi di Roma, in data 1 febbraio 2020, hanno proceduto alla divisione consensuale dei beni comuni, senza dar luogo a conguagli.

A Tizio, coniugato in regime di comunione legale dei beni con Tizia, è stata assegnata la piena ed esclusiva proprietà di una villa in Roma, alla via Appia, e di un terreno confinante di mq. 6.000, sul quale insiste un manufatto della superficie coperta di mq. 6, non censito in Catasto, ma rilevato nell’estratto di mappa catastale.

Nell’atto di divisione i fratelli hanno convenuto una prelazione convenzionale della durata di anni dieci a favore di Caio per il caso di vendita.

Mevio, facoltoso imprenditore, ha sottoscritto con Tizio un contratto preliminare privato di compravendita avente ad oggetto i beni assegnati a Tizio per il prezzo complessivo di euro 350.000,00, versando a titolo di caparra confirmatoria euro 10.000,00 e riservandosi il diritto di nominare un terzo quale acquirente dei beni.

Caio, per consentire a Tizio di trasferire la proprietà dei beni in pendenza del termine per l’esercizio della prelazione, richiede a suo fratello la somma di euro 50.000,00.

Tizio intende accettare la richiesta di Caio, il quale si dichiara disponibile a partecipare alla compravendita.

Si precisa che Caio è già debitore nei confronti di suo fratello per la somma di euro 50.000,00.

Caio, però, non può intervenire personalmente all’atto, ma ha già conferito a sua moglie Caia apposita procura speciale. Detta procura è stata redatta da un notaio belga, in lingua francese, non conosciuta dal notaio incaricato della stipula, ed è stata già recapitata in originale presso il suo studio.

Sui beni oggetto dell’atto da stipularsi, il notaio incaricato ha accertato la presenza di due formalità pregiudizievoli:

1) ipoteca giudiziale di euro 70.000,00 a favore di Sempronio;

2) pignoramento a favore del medesimo Sempronio.

Mevio intende acquistare i beni non personalmente, ma tramite la Alfa S.r.l. della quale è unico socio oltre che amministratore unico.

La Alfa S.r.l., viste le formalità pregiudizievoli, chiede al notaio tutte le tutele del caso, non intendendo, peraltro, versare alcunché direttamente al venditore.

La stessa Alfa S.r.l., operante nel settore della ricerca di cure oncologiche, intende vincolare, per la durata di anni venti, i beni acquistati allo scopo di finanziare la ricerca nel predetto settore.

Tizio, con atti ricevuti dal notaio Mario Rossi di Roma, in data 15 marzo 2024, ha conferito due distinte procure generali, una a sua moglie Tizia e l’altra a sua figlia Tizietta e, non potendo intervenire personalmente all’atto, comunica al notaio che preferirebbe essere rappresentato dalla propria moglie.

I soggetti interessati si recano in data odierna dal notaio Romolo Romani di Roma, con studio in Piazza di Spagna n. 1, per la stipula dell’atto in questione, precisando che:

1) non è stata rilevata la trascrizione dell’accettazione dell’eredità dei genitori di Tizio e Caio, Filano e Filana, deceduti rispettivamente il 5 febbraio 2000 e il 20 giugno 2018;

2) la villa, la cui costruzione è iniziata in data anteriore al 1° settembre 1967 e sulla quale successivamente a tale data non sono stati eseguiti interventi edilizi, fatta eccezione per alcuni abusi minori, è priva di impianti e di agibilità;

3) il CDU è stato validamente rilasciato in data 22 giugno 2024 con firma digitale; tuttavia, dalla verifica effettuata in data odierna il certificato di firma risulta scaduto.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani e dato per presupposto l’avvenuto rilascio di quanto necessario all’esecuzione delle annotazioni di cancellazione delle formalità pregiudizievoli che, alla data della stipula, non è ancora avvenuta, rediga, nel rispetto delle inderogabili norme di legge, l’atto richiesto, motivi le soluzioni adottate e tratti degli istituti giuridici sottesi alla vicenda prospettata.


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Traccia Mortis Causa – Giovedì 21 novembre 2024 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 12/06/2024)

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Traccia Concorso Notarile
Giovedì 21 Novembre 2024: Mortis Causa

Tizio, affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), che ha mantenuto inalterate le sue capacità cognitive, ma che non è in grado di parlare, è sposato con Flavia, in seconde nozze, in regime di comunione legale dei beni.

Da precedente matrimonio ha avuto tre figli: Primo, Secondo e Terzo; Terzo è oggi affetto da grave disabilità mentale.

Il notaio Romolo Romani di Roma, fraterno amico di Tizio, si reca in data odierna presso l’abitazione di quest’ultimo, sita in Roma, Piazza del Popolo n. 1, per ricevere le sue volontà testamentarie.

Il testatore vorrebbe:

1) lasciare alla moglie Flavia l’usufrutto vitalizio di un terreno edificabile sito in Velletri e tutti i diritti allo stesso inerenti;

2) lasciare al solo Terzo l’attico di ingentissimo valore sito in Palermo, Piazza Politeama n. 3, e a Primo e Secondo, in parti uguali tra loro, i suoi restanti beni;

3) che dal testamento risultasse che l’acquisto fatto da suo figlio Primo di un appartamento sito in Roma, Piazza Navona n. 1, è stato effettuato con denaro fornito dallo stesso Tizio;

4) revocare la dispensa dalla collazione della donazione dallo stesso effettuata al figlio Secondo di un appartamento in Napoli, Piazza Plebiscito n. 5, con atto per notaio Marco Tullio di Napoli, in data 15 aprile 1997;

5) nominare, se possibile, il notaio Romolo Romani suo esecutore testamentario;

6) che l’attico di Palermo andasse alla morte di Terzo ai figli Primo e Secondo.

Sarebbe altresì suo fermo ed imprescindibile desiderio che Primo e Secondo, entro un anno dalla morte di Terzo, istituissero una fondazione con la finalità di assistere le persone affette dalla stessa patologia del fratello, alla quale destinare la somma che Primo e Secondo riterranno liberamente di quantificare.

Ove non possibile, vorrebbe che la quantificazione fosse rimessa all’esecutore testamentario e che comunque fossero adottate idonee cautele per realizzare tale suo intendimento.

Vorrebbe altresì attribuire al nipote Tizietto, figlio di Primo, la piena proprietà di un immobile sito in Roma, via Nazionale n. 1, che necessita di importanti lavori di ristrutturazione, con l’onere di riportarlo all’antico splendore; è consapevole che il valore attuale del lascito è inferiore all’importo necessario per eseguire i suddetti lavori.

Vorrebbe, infine, che tutte le eventuali controversie che dovessero insorgere tra i suoi beneficiari venissero decise dall’avvocato Francesco de Franceschi, caro amico di famiglia e mediatore professionale.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, rediga, nel rispetto delle inderogabili norme di legge, il testamento pubblico, motivi le soluzioni adottate e tratti degli istituti giuridici sottesi alla vicenda prospettata, anche con riferimento alla revocabilità della dispensa da imputazione e della dispensa da collazione fatte in precedente donazione.


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Traccia Societario – Mercoledì 20 novembre 2024 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 12/06/2024)

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Traccia Concorso Notarile
Mercoledì 20 Novembre 2024: Societario

La società a responsabilità limitata Alfa S.r.l. con sede in Roma, via Tuscolana n. 1 ed avente durata fino al 31 dicembre 2030, ha un capitale sociale di euro 120.000,00 sottoscritto per euro 40.000,00 da ciascuno dei tre soci Tizio, Caio e Mevio, tutti trentenni.

Tizio e Caio hanno interamente liberato le quote da loro sottoscritte; Mevio, coniugato in comunione legale dei beni con Flavia da prima della data di costituzione della società, ha versato solo il 25% del conferimento dovuto.

In data 15 aprile 2024, nel silenzio dello statuto al riguardo, Mevio, con PEC inviata alla società e agli altri soci, ha comunicato il proprio recesso dalla società a causa delle sue sopravvenute difficoltà finanziarie.

In data 2 maggio 2024, l’amministratore unico Tizio ha formalmente diffidato il socio Mevio ad effettuare il versamento.

Mevio non ha ottemperato alla richiesta.

Lo stesso Mevio, che non ha contestato la diffida, ha compiuto nel passato e continua a compiere atti in concorrenza con l’attività della società; lo statuto sociale prevede per tale ipotesi l’esclusione del socio.

La società, che non ha riserve, ha subìto perdite per euro 120.000,00 ed è stata posta in liquidazione, con nomina di Caio quale unico liquidatore.

Successivamente, in data 1 ottobre 2024, Tizio ha effettuato un versamento a fondo perduto nelle casse sociali di euro 120.000,00.

In data 15 ottobre 2024 è deceduta Tullia, madre di Tizio e Caio, vedova, lasciando un patrimonio pari ad euro 3 milioni.

Con il suo testamento, Tullia:

  • ha nominato eredi universali i figli Tizio e Caio ai quali ha assegnato, pro indiviso, beni del valore complessivo di euro 2 milioni;
  • ha legato a favore della Alfa S.r.l. una villa sita in Roma del valore di euro 1 milione.

In data odierna Caio si reca presso l’ufficio secondario del notaio Romolo Romani di Roma, sito in Latina, Corso Italia n. 1, chiedendo di redigere il verbale dell’assemblea della società Alfa S.r.l. per:

1) definire, se necessario, l’esclusione di Mevio dalla società;
2) determinare contestualmente, e se possibile in modo irrevocabile e incontestabile, quanto sia eventualmente dovuto a Mevio a seguito della sua esclusione;
3) revocare lo stato di liquidazione, ricostituendo il capitale sociale iniziale;
4) nominare Tizio e Caio quali componenti dell’organo amministrativo;
5) trasferire la sede sociale a Velletri, in Viale Francia n. 4;
6) modificare, ove possibile, l’attuale statuto prevedendo, in ragione della natura familiare della compagine sociale:

a) che la partecipazione di nuovi soci, non legati agli attuali da vincoli di coniugio, parentela e/o affinità in linea retta fino al secondo grado, sia temporalmente limitata ad anni tre dall’ingresso in società e che gli stessi nuovi soci per l’intero triennio abbiano diritto alla sola percezione degli utili e, alla scadenza di tale termine, solo alla liquidazione della quota determinata sulla base del valore nominale;

b) il divieto di trasferimento delle quote per il tempo di tre anni dalla data del verbale di assemblea.

Caio fa altresì presente al notaio che:

  • l’assemblea non è stata ritualmente convocata;
  • è accompagnato allo studio notarile dal fratello Tizio;
  • Mevio si collegherà in videoconferenza, come da previsione statutaria;
  • l’eventuale partecipazione di Flavia all’assemblea — dichiaratasi disponibile ad intervenire — è rimessa alla valutazione del notaio;
  • la società non ha iniziato la distribuzione dell’attivo.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, rediga l’atto richiesto, motivi adeguatamente le scelte adottate, e in parte teorica, tratti, con riferimento alla Srl, del recesso e dell’esclusione del socio, dei divieti di trasferimento delle partecipazioni sociali, nonché delle problematiche sottese alla titolarità temporanea delle partecipazioni sociali.


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Traccia Societario – Venerdì 26 maggio 2023 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 13/12/2022)

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Traccia Concorso Notarile
Venerdì 26 Maggio 2023: Societario

Tizio, presidente del consiglio di amministrazione della “Alfa S.r.l.”, operante nel settore degli investimenti immobiliari, con sede in Roma e con capitale sociale di euro 800.000,00, interamente versato, richiede al notaio Romolo Romani di assistere all’assemblea dei soci, regolarmente convocata, e gli espone quanto segue:

– i signori Primo, Secondo e Terzo, sono gli attuali unici ed esclusivi soci della società e il capitale sociale di euro 800.000,00 spetta per euro 320.000,00 ciascuno ai soci Primo e Secondo e per euro 160.000,00 al socio Terzo;

– lo statuto vigente prevede che la società possa essere amministrata esclusivamente da un consiglio di amministrazione composto da tre membri e con durata triennale;

– dal bilancio relativo all’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2022, regolarmente approvato dall’assemblea dei soci, emerge una perdita di esercizio di euro 400.000,00;

– dal bilancio medesimo e dalle scritture contabili della società si evince che la società dispone di una riserva volontaria per utili non distribuiti di euro 100.000, che la riserva legale ammonta ad euro 100.000,00 e che i soci hanno effettuato in misura proporzionale alle quote possedute un finanziamento alla società per complessivi euro 250.000,00;

– la società, nonostante la vigente normativa che consente la sterilizzazione delle perdite, intende ripianare la perdita risultante dal bilancio utilizzando, per quanto possibile, le poste sopraindicate;

– la società inoltre, al fine di dotarsi di cospicui mezzi finanziari necessari per dare il via ad un nuovo programmato investimento immobiliare, intende aumentare il capitale sociale di euro 800.000,00 senza sovrapprezzo e, stante l’indisponibilità dichiarata dagli attuali soci di effettuare nuovi rilevanti conferimenti in denaro, come consentito dallo statuto sociale, intende riservarlo al signor Mevio, noto imprenditore, operante nel settore immobiliare, che si è dichiarato interessato e che, a tal fine, è stato invitato ed è presente in assemblea;

– Mevio ha dichiarato di essere disponibile a sottoscrivere integralmente il programmato aumento e a liberarlo in denaro contestualmente alla sottoscrizione, chiedendo nel contempo di apportare alcune modifiche al vigente statuto sociale essenzialmente finalizzate:

  1. a modificare l’attuale regime di circolazione delle partecipazioni sociali, per subordinarne il trasferimento al mero gradimento dell’organo amministrativo;
  2. ad attribuirgli il diritto particolare di nomina del presidente del consiglio di amministrazione;
  3. a prevedere, ove possibile, che il consiglio di amministrazione possa validamente riunirsi anche in mancanza di formale convocazione;

– inoltre, poiché a seguito della sottoscrizione da parte sua del progettato aumento, il capitale sociale risulterebbe ripartito tra due gruppi sociali paritari (uno costituito dagli attuali soci e l’altro costituito da Mevio stesso) con conseguente rischio di futuri stalli decisionali, Mevio vorrebbe che nello statuto fossero inserite opportune clausole idonee a prevenirli o a risolverli;

– infine Mevio vorrebbe che la società, previe le necessarie modifiche al vigente statuto, facesse anche ricorso al capitale di rischio mediante emissione di titoli di debito fino a concorrenza dell’importo massimo di euro 1.000.000,00, per la durata massima di cinque anni e con rendimento annuo non inferiore al 3% e non superiore al 6%.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, via Aurelia n. 619, acquisita la documentazione ritenuta necessaria, rediga il verbale di assemblea, in data successiva alla chiusura dei lavori assembleari, apportando le conseguenti modifiche agli articoli dello statuto interessati ed inserendo nella verbalizzazione il solo testo di essi; motivi le soluzioni adottate e illustri compiutamente gli istituti richiamati.


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Traccia Mortis Causa – Giovedì 25 maggio 2023 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 13/12/2022)

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Traccia Concorso Notarile
Giovedì 25 Maggio 2023: Mortis Causa

Tizio, noto scrittore, preoccupato per la propria salute, si reca presso lo studio del notaio Romolo Romani per disporre del proprio ingente patrimonio nel tempo in cui avrà cessato di vivere.

Espone al notaio che:

1) intende lasciare a Marco, con il quale si è unito civilmente nel 2018, l’azienda agricola di famiglia in modo da permettergli di trascorrere serenamente i successivi anni della sua vita, con la precisazione che alla morte di questi l’azienda sarà devoluta a Caio, figlio minorenne del testatore;

2) intende istituire erede universale il figlio Caio, e assegnando all’altro suo figlio Mevio, primogenito, la somma di euro 100.000, escludendo in via definitiva che questi possa acquisire ogni e qualsiasi altro vantaggio in dipendenza della sua successione;

3) intende attribuire alla sua ex moglie Lucilla, da cui ha da tempo divorziato, i diritti patrimoniali d’autore sulle sue opere letterarie che al momento della sua morte risulteranno già pubblicate;

4) intende affidare la gestione dell’intero compendio ereditario al suddetto Marco fino al raggiungimento della maggiore età del figlio Caio e possibilmente fino al compimento del 25º anno di età di questi;

5) intende revocare la designazione del beneficiario della polizza assicurativa sulla vita da lui stipulata con la compagnia di assicurazione Alfa S.p.A.;

6) vuole che venga continuato il rapporto di lavoro subordinato con il fedele collaboratore dell’azienda agricola Sempronio;

7) intende lasciare al caro amico Filano la sua biblioteca, nonché tutti i suoi documenti analogici e digitali, oltre alla sua corrispondenza cartacea ed elettronica, anche con riguardo ai diritti patrimoniali e non patrimoniali;

8) inoltre, considerato che Tizio ha ricevuto in legato da oltre trent’anni il diritto di usufrutto vitalizio sull’appartamento in Roma, via Flaminia n. 10, ove attualmente abita, la cui nuda proprietà è stata attribuita all’Istituto Confraternita “I fratelli dell’utopia” la quale ha rinunciato all’eredità, intende ora lasciare la suddetta abitazione a Marco, affinché questi continui a godere, indisturbato, l’appartamento, così come goduto da esso Tizio.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, via Aurelia n. 619, rediga il testamento pubblico di Tizio, adeguandolo, ove necessario, alle norme inderogabili di legge e motivi le soluzioni adottate, trattando nella parte teorica tutti gli istituti giuridici inerenti alle disposizioni testamentarie e in particolare il legato in sostituzione di legittima, la scissione tra titolarità e gestione del compendio ereditario, la successione e accessione del possesso, e il legato di genere.


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Traccia Inter Vivos – Mercoledì 24 maggio 2023 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 13/12/2022)

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Traccia Concorso Notarile
Mercoledì 24 Maggio 2023: Inter Vivos

I due fratelli Primo e Secondo, entrambi coniugati in regime di comunione legale, hanno ricevuto con atto di donazione a rogito del dottor Romolo Remo, notaio in Roma, in data 23 marzo 2015 in parti uguali tra loro, dai genitori Mevio e Filana, due fabbricati (A e B) ciascuno con annessa corte pertinenziale, siti in Roma, via Gioberti n. 5 e 7, mentre il fratello Terzo non ha ancora ricevuto alcunché.

Ancora in vita i genitori, Primo e Secondo, hanno proceduto a dividere i beni donati con atto del medesimo notaio in data 15 febbraio 2022, con attribuzione a ciascuno di un fabbricato con annessa corte pertinenziale. Nell’atto di divisione, a rogito del medesimo notaio, per mera dimenticanza non è stato indicato il titolo edilizio abilitativo della costruzione del fabbricato assegnato a Primo (titolo edilizio correttamente enunciato nella donazione).

Si dà atto che:

1) era stata costituita da Primo ipoteca volontaria sulla propria quota indivisa a rogito del notaio Romina Romoli;

2) in sede di divisione era stata costituita una servitù di passaggio, a favore del bene assegnato a Secondo e a carico del bene assegnato a Primo, in previsione della realizzazione di un fabbricato da edificare sull’area pertinenziale del fabbricato di Secondo.

Nella divisione era stata convenuto un conguaglio in favore di Primo ed uno a carico di Secondo, già corrisposto in sede di divisione.

In relazione a tale divisione sono state curate tutte le formalità di legge.

Secondo intende alienare a Sempronio (sordomuto, ma capace di leggere e scrivere) il bene a lui assegnato e la moglie di Secondo è disponibile a intervenire nel relativo atto.

Anche il fratello Terzo è disponibile a intervenire nel relativo atto pur senza prestare garanzia di alcun tipo, qualora possa tutelare l’acquirente, contro eventuali azioni che Terzo potrebbe esperire in futuro.

L’acquirente intende acquistare l’appartamento solo a condizione che:

1) la divisione stipulata l’anno precedente risulti valida ed efficace;

2) sia tutelato dalle conseguenze di eventuali future azioni promosse nei suoi confronti da Terzo.

Inoltre Sempronio intende essere garantito sulla servitù come sopra costituita sul fondo oggetto della presente vendita e che il prezzo pagato venga consegnato a Secondo solo dopo che il notaio abbia verificato l’inesistenza di formalità preesistenti pregiudizievoli gravanti sul bene in oggetto, prima della trascrizione della vendita.

Al riguardo, Secondo e Sempronio sono d’accordo che se dovessero risultare formalità pregiudizievoli, da un lato le somme versate saranno restituite dal notaio a Sempronio e, dall’altro, la proprietà ritornerà alla parte venditrice.

Il candidato, assunte le vesti del dottor Romolo Romani, notaio in Roma, con studio in Roma, alla via Aurelia n. 619, indaghi la volontà delle parti e rediga il relativo atto.

Nella parte teorica illustri le soluzioni adottate e tratti della divisione con particolare riguardo alla natura del conguaglio, anche in regime al riferimento al regime patrimoniale tra i coniugi; dell’omessa menzione dei titoli edilizi comunque esistenti; e delle eventuali garanzie da prestare all’acquirente di immobili da provenienza donativa; della servitù di un vantaggio futuro.


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Traccia Mortis Causa – Venerdì 3 dicembre 2021 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 03/12/2019)

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Traccia Concorso Notarile
Venerdì 3 Dicembre 2021: Mortis Causa

Tizia, cittadina italiana e scrittrice di chiara fama, si reca dal notaio Romolo Romani di Roma per disporre delle sue ultime volontà ed espone al notaio di essere vedova e di avere due figli riconosciuti, Tizietto e Caietto.

Tizia dichiara di aver avuto, durante il matrimonio con il defunto marito, una figlia (Sempronia) dalla relazione con Cesare, il quale al momento della nascita l’ha riconosciuta come figlia naturale nata da donna che non vuole essere nominata; pertanto Tizia intende procedere al riconoscimento della stessa Sempronia.

Tizia sa che Tizietto vuole iniziare un’attività imprenditoriale che lo esporrà ad un elevato indebitamento e pertanto intende lasciargli solo un terreno in Roma di scarso valore e nominare quindi eredi in parti uguali gli altri figli e Primo, unico figlio di Tizietto.

Tizia ha appena terminato il suo romanzo inedito, conservato sul suo computer, e intende lasciarlo a Cesare con l’onere della pubblicazione dello stesso entro un anno dalla sua morte e con la possibilità di sfruttarne tutti i relativi diritti. La password per accedere al testo digitale del manoscritto è custodita dall’avvocato Filano, già incaricato di consegnarla al beneficiario del lascito.

Tizia è, altresì, proprietaria dell’azienda olivicola in Tivoli e vorrebbe lasciarla a Caietto affinché prosegua l’attività sotto forma di società con modalità che ne escludano la sua responsabilità patrimoniale nei confronti dei creditori dell’azienda.

Tizia, inoltre, intende costituire una fondazione per testamento che si prenda cura dei gatti randagi, destinando a siffatta finalità la Villa in Pomezia, con l’annesso ampio giardino, del valore di euro 100.000,00.

Tizia dichiara al notaio di non conoscere la lingua italiana per aver vissuto all’estero, ma è accompagnata dall’amico tedesco Filano, per la prima volta giunto in Italia, che conosce perfettamente la lingua italiana ed è disposto a farle da interprete.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani di Roma, rediga il testamento pubblico di Tizia, adeguandolo, ove necessario, alle inderogabili norme di legge e tratti, in parte teorica, della tutela dei creditori del legittimario leso e degli istituti giuridici inerenti alle altre disposizioni testamentarie.


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Traccia Societario – Giovedì 2 dicembre 2021 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 03/12/2019)

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Traccia Concorso Notarile
Giovedì 2 Dicembre 2021: Societario

Caio, Sempronio, Mevio, sordomuto che sa leggere e scrivere, ma non può sottoscrivere per impedimento alla mano destra, e la società “Tizio Tizi s.n.c.”, in persona del legale rappresentante Tizio, si recano dal notaio Romolo Romani di Roma per procedere alla costituzione di una società di persone che preveda per uno o più soci la responsabilità limitata nei confronti dei terzi.

La società “Tizio Tizi s.n.c.”, Mevio e Sempronio, intendono conferire, ciascuno, la somma di euro 10.000,00.

Caio intende assumere la qualifica di socio con responsabilità limitata e conferire la proprietà della sua azienda (comprensiva del locale deposito in Roma, alla Via Tuscolana, utile per lo svolgimento dell’attività della costituenda società), acquistata con riserva di proprietà dallo stesso Caio, che intende continuare a pagare le rate residue del prezzo.

Al predetto immobile sono annesse una corte della superficie di mq. 500, non riportata nelle planimetrie depositate in catasto negli anni ’50, e un’area urbana della superficie di mq. 4.600.

I soci intendono prevedere che in caso di mancato ottenimento del cambio di destinazione d’uso del deposito in locale commerciale entro quattro mesi dalla stipula, il conferimento dell’azienda nella sua interezza verrà caducato. In ogni caso Caio intende prestare anche la propria opera come chef, per un numero di trentasei ore settimanali.

I soci intendono prevedere che, in caso di caducazione del conferimento aziendale di cui sopra, Caio parteciperà solo agli utili e alle perdite in qualità di socio d’opera.

Relativamente ai patti sociali, i comparenti intendono:

  • nominare amministratore la società “Tizio Tizi s.n.c.” e i soci Sempronio e Mevio, con la previsione del metodo collegiale per l’assunzione delle decisioni dell’organo amministrativo;
  • prevedere la intrasferibilità assoluta di tutte le partecipazioni sociali, anche nel caso di morte dei soci persone fisiche e dell’estinzione della società socia, regolandone opportunamente le conseguenze giuridiche.

Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, rediga l’atto costitutivo della società, motivi le soluzioni adottate e, in parte teorica, tratti, in relazione alle società di persone, il conferimento delle aspettative, la disciplina del socio d’opera e la patrimonializzazione del suo conferimento, il principio di intrasferibilità delle partecipazioni, l’applicabilità del principio della collegialità nell’amministrazione e l’estinzione della società.


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Traccia Inter Vivos – Mercoledì 1 dicembre 2021 – Concorso notarile a 400 posti da notaio (D.D. 03/12/2019)

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Traccia Concorso Notarile
Mercoledì 1 Dicembre 2021: Inter Vivos

Tizio, cittadino tedesco residente in Italia e che conosce la lingua italiana, intende stipulare un contratto preliminare per l’acquisto di un appartamento facente parte di un fabbricato in corso di costruzione di proprietà della “FLAMINIA S.p.A.”, ubicato nella periferia di Roma, promettendo l’acquisto per sé e per la moglie Tizia relativamente all’usufrutto e per il figlio Mevio, il cui amministratore di sostegno è lo stesso padre, per la nuda proprietà.

Egli intende riservare per sé, per la moglie e per il figlio, la facoltà di stipulare il contratto definitivo a nome della società “ALFA S.p.A.”, di cui è amministratore.

Il notaio Romolo Romani di Roma, con Studio in Via Induno 1, presupponendo l’esistenza di tutti i presupposti e i provvedimenti necessari, rediga l’atto, tenendo presente che:

  1.  Tizio desidera avere la presenza dei testimoni, uno dei quali il suo avvocato;
  2.  la moglie Tizia, temporaneamente in Gran Bretagna, ha conferito procura al marito con scrittura privata autenticata da un notaio britannico;
  3.  il prezzo di euro 500.000,00 verrà pagato quanto a euro 100.000,00 al momento della stipula del contratto definitivo, quanto a euro 350.000,00 con accollo di un mutuo contratto dal costruttore e quanto a euro 50.000,00 con cambiali garantite da ipoteca sull’immobile;
  4.  al momento della stipula del preliminare viene versata una caparra confirmatoria pari alla quota di euro 100.000,00 da pagare al definitivo, somma che viene affidata al notaio per essere accreditata sul suo conto dedicato e che sarà svincolata in favore del costruttore dopo la trascrizione dell’atto definitivo.

Nella parte teorica si giustifichino le scelte fatte nella redazione dell’atto e, in particolare, si tratti del rapporto tra contratto preliminare e contratto definitivo, della capacità del cittadino straniero, dei princìpi della vendita di immobile da costruire e dei titoli di credito astratti.


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Traccia Societario – Venerdì 5 aprile 2019 – Concorso notarile a 300 posti da notaio (D.D. 16/11/2018)

Traccia Concorso Notarile
Venerdì 5 Aprile 2019: Societario

La società “Alfa S.p.A.”, avente a oggetto attività di sviluppo di programmi informatici, con sede in Viterbo, ha un capitale sociale pari a euro 1.500.000,00, interamente versato e suddiviso in 1.500 azioni del valore di euro 1.000,00 ciascuna.

Il capitale è detenuto da quattro soci e tra gli stessi distribuito nel modo che segue:

a) Claudio detiene azioni per un ammontare complessivo di euro 1.250.000,00, quale socio di maggioranza;

b) Paolo e Luca detengono ciascuno azioni per l’ammontare complessivo di euro 50.000,00;

c) la società “Beta S.p.A.” detiene azioni dell’ammontare complessivo di euro 150.000,00.

La società “Alfa S.p.A.” intende procedere all’aumento del capitale sociale, per l’ammontare non scindibile di euro 1.000.000,00.

L’amministratore unico della società “Alfa S.p.A.” ha fornito in tempo utile al notaio, con il corredo documentale necessario, le seguenti informazioni:

1) la riserva legale è di euro 350.000,00;

2) la riserva utili non distribuiti è di euro 200.000,00;

3) la riserva da sovrapprezzo azioni è pari a euro 50.000,00;

4) la riserva per futuro aumento è pari a euro 100.000,00;

5) la riserva da rivalutazione è pari a euro 50.000,00;

6) dalla situazione patrimoniale della società al 28 febbraio 2019 risultano maturati utili dell’esercizio in corso relativo al corrente anno pari a euro 180.000,00;

7) il socio “Beta S.p.A.” ha effettuato forniture continuative di software in favore della società “Alfa S.p.A.” dell’importo complessivo di euro 1.000.000,00 e ha chiesto insistentemente all’amministratore unico della società “Alfa S.p.A.” che il suddetto credito, certo, liquido ed esigibile, venga iscritto nel bilancio come finanziamento e indicato nella nota integrativa al medesimo con clausola di postergazione; si è, poi, dichiarato disponibile a utilizzare tale posta ai fini dell’aumento;

8) la preferenza dei soci di eseguire l’aumento a titolo gratuito;

9) il socio di maggioranza ha espresso la volontà di inserire nello statuto la clausola di covendita nella forma del drag-along (c.d. clausola di trascinamento).

L’amministratore unico di “Alfa S.p.A.” ha chiesto, quindi, al notaio Giulia Romani di fornire il suo consiglio professionale per realizzare l’operazione di aumento e le modifiche statutarie.

A seguito di quanto sopra, ha convocato in data odierna l’assemblea presso lo studio del notaio stesso, sito in Roma, Via Arenula n. 1.

L’avviso è stato eseguito nel rispetto dei termini di legge e statutari e l’ordine del giorno riporta l’indicazione analitica del suddetto aumento nonché delle modifiche statutarie.

A seguito di sopravvenute inderogabili esigenze, l’amministratore, alle ore 7:00 di questa mattina, ha chiesto tuttavia al notaio di recarsi presso la sede della società, in Viterbo, Piazza Santi Francesco e Chiara n. 2, e alla medesima ora di convocazione.

Recatosi sul posto, previa constatazione della sussistenza dei presupposti necessari alle regolare tenuta dell’assemblea, appurato che nessuno degli intervenuti si oppone alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno e che tutti i soci sarebbero disponibili — ove non ricorrano le altre condizioni di esclusione — a rinunciare al diritto di opzione, il notaio redige il relativo verbale.

Il candidato, assunte le vesti del notaio, rediga il solo verbale richiesto e non lo statuto, individuati e dati per presupposti al momento dell’assemblea i requisiti formali della corretta convocazione e delle regolare costituzione della stessa, tenendo conto che i soci delibereranno all’unanimità; motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, degli istituti interessati dalla fattispecie in esame e, in particolare, dell’aumento di capitale misto, del finanziamento soci con riguardo al caso di specie, della nozione di interesse sociale necessaria ai fini dell’esclusione del diritto di opzione, delle clausole di covendita.