COMUNICATO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO
Roma 24 febbraio 2015 – Il Consiglio Nazionale del Notariato ha chiesto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, garante dello Stato di diritto italiano, un incontro urgente per rappresentare i rischi connessi all’approvazione di alcune disposizioni contenute nel DDL Concorrenza, approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri.
Il notariato condivide i suggerimenti dell’OCSE in materia di professioni regolamentate ma è contrario a quella parte della manovra che, peraltro non indicata dalle organizzazioni internazionali, porta con sé potenziali effetti distorsivi della concorrenza, che alterano il mercato e creano condizioni di svantaggio competitivo in danno dell’utenza. Il DDL, infatti, prevede l’eliminazione del controllo preventivo di legalità del notaio per le transazioni relative a beni immobili ad uso non abitativo fino a 100 mila euro di valore catastale e la costituzione di alcune tipologie di società (srl semplificata e società semplici).
Come segnalato anche da Confprofessioni, questo DDL consegna il mercato dei servizi professionali alle lobby delle banche e delle assicurazioni e a pagarne le conseguenze saranno i cittadini e i professionisti. L’imparzialità, la terzietà e il controllo antiriciclaggio garantiti dall’intervento notarile rischiano di essere cancellati unitamente alle altre garanzie che il sistema professionale italiano offre ai cittadini.
Occorre un forte sostegno del Ministro in difesa dei cittadini e dello Stato di diritto.