Nel mese di settembre 2012 l’Assemblea generale del CNUE (Consiglio dei notariati d’Europa), ha approvato all’unanimità la sperimentazione del progetto EUFides, piattaforma del notariato europeo che faciliterà le transazioni immobiliari tra i 21 paesi UE, dove è in vigore il sistema di notariato latino.
Grazie al network EUFides, i cittadini dell’Unione Europea potranno in futuro, con facilità e certezza giuridica, acquistare un bene immobile in un altro Stato membro con risparmio di tempo ed evitando le ingenti spese di spostamento.
In particolare il sistema permetterà ai cittadini di contattare il proprio notaio di fiducia che seguirà direttamente per via telematica la compravendita in collaborazione con il notaio straniero dove è situato l’immobile da acquistare.
La piattaforma EUFides consentirà, quindi, in futuro di poter svolgere a distanza tutte le pratiche tipiche per l’acquisto di un immobile: dal trasferimento dei dati all’esecuzione delle diverse procedure amministrative imposte dai singoli Stati, fino alla conclusiva firma dell’atto di vendita.
Tilman Götte, presidente del Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea (CNUE), ha dichiarato: «Il progetto EUFides è il frutto della cooperazione rafforzata nel campo immobiliare tra i notai d’Europa, con l’aiuto di tecnologie di punta per la condivisione di documenti tra notai di diversi paesi. EUFides risponde al bisogno di sicurezza giuridica dei cittadini europei al momento di un acquisto immobiliare transfrontaliero».
Come funziona EUFides
Compratore ed acquirente semplicemente contattano il notaio che hanno scelto per effettuare la transazione.
Il notaio innanzitutto prende nota di tutte le informazioni necessarie per elaborare i termini del contratto e stila un documento in cui mette in evidenza le questioni giuridiche in base alla legge del luogo in cui si trova l’immobile in accordo con il notai scelto sul luogo della compravendita.
Dopo aver ricevuto il progetto di contratto e il documento della notifica da parte del notaio locale, il notaio scelto per la compravendita discuterà con le parti i dettagli sulla base delle informazioni fornite dal notaio rei sitae.
Tale parere non riguarderà solo le questioni legali sotto la lex rei sitae, ma anche le possibili ripercussioni che l’acquisto o la vendita di beni immobili potrebbe innescare nella legislazione che riguarda le rispettiva case delle parti , come ad esempio le conseguenze fiscali o gli effetti per quanto riguarda il regime patrimoniale. Pertanto, l’acquirente e il venditore, potranno beneficiare della consulenza combinata di due esperti in materia di bonifici transfrontalieri.
Dal momento che i notai sono in cooperazione, il contratto per la vendita transfrontaliera assume la forma di un unico strumento autentico.
Il notaio di fiducia e il notaio rei sitae faranno in modo che tutti i documenti richiesti vengano inviati al catasto del luogo in cui si trova l’immobile.
Lo scambio dei documenti fra i due notai poi sarà effettuato quasi interamente per via elettronica.
La circolazione elettronica dei dati richiede la piena protezione dei dati.
I notai d’Europa stanno prendendo le misure necessarie per mantenere un livello estremamente elevato di protezione e riservatezza dei dati. Infine grazie all’attività dei notai d’Europa, alla loro lunga esperienza, son0o stati raggiunti risultati concreti che ha portato allo sviluppo di tecnologie di firma elettronica di verifica.
Questi permettono di verificare l’identità dei firmatari e per evitare modifiche a un documento tra il momento della firma e quando viene ricevuto dal lettore.