Da lunedì 1° aprile entreranno in vigore i parametri notarili previsti dal decreto ministeriale 265 del 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 51 del 1° marzo 2013: si tratta del “Regolamento recante la determinazione dei parametri per oneri e contribuzioni dovuti alle Casse professionali e agli Archivi a norma dell`articolo 9, comma 2, secondo e terzo periodo, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27“.
Il decreto definisce i parametri per oneri e contribuzioni, in precedenza basati sulle tariffe ora abrogate, dovuti alla Cassa nazionale del notariato e al Consiglio nazionale del notariato e agli Archivi notarili.
Dal 1° aprile ogni notaio dovrà versare alla Cassa del notariato 2 euro per ciascun atto iscritto nei repertori, all’Archivio notarile dovrà essere corrisposto 1 euro per la verbalizzazione della richiesta di ogni singola operazione e 5 euro per la ricerca di un atto.
Le parti dovranno corrispondere per l’originale di ogni atto una tassa di Archivio pari al 10% degli importi determinati in modo graduale in base al valore del documento.
La tassa di iscrizione al registro generale dei testamenti è il 20% del parametro indicato nell’allegato A, che varia secondo il valore dell’atto.
Le tasse previste in misura fissa sono:
– 229 euro per le convenzioni urbanistiche di lottizzazione;
– 91 euro per i verbali di assemblea, convenzioni matrimoniali e verbali di inventariato;
– 46 euro per l’accettazione di eredità e la convenzione di scelta di regime patrimoniale della famiglia.
Il Ministero della Giustizia, con la circolare 2/2013, n 592 del 5 marzo, ha scritto agli Uffici notarili per ricordare l’entrata in vigore del decreto 265/2012.